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Competenze relazionali Scuola elementare P. Neruda Classe V A

Rilasciato da Comitato per lo Sviluppo di Falchera
Data dell'evento:
dal 30/08/2021 al 10/09/2021
Durata:
10 ore
Descrizione:
Giochi da svolgersi all’aria aperta, a squadre o a coppie, a partire dai grandi classici come palla avvelenata e tiro alla fune, fino ad arrivare alla caccia australiana.
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Tiro alle lepri: Sui lati lunghi del campo ben delimitato si dispongono in riga i cacciatori; le lepri invece sono disposte su un lato corto. Un cacciatore ha una palla che può tirare o passare a un altro cacciatore, che a sua volta cercherà di colpire più lepri che potrà. Le lepri, nei loro rifugi, al "via" dell'animatore debbono, correndo, raggiungere il lato opposto cercando di non farsi colpire. Se colpite vanno a ingrossare le file dei cacciatori. Vincono le lepri eliminate per ultime.
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Palla dieci passaggi: i giocatori sono divisi in due squadre di uguale numero; ciascun giocatore di ogni squadra si distingue per un contrassegno ben visibile: una maglia, un colore, le maniche, ecc. Il capo gioco lancia in alto la palla: il giocatore che la prende cerca di lanciarla a un compagno di squadra, questi a un altro e così via. I passaggi vengono numerati ad alta voce dall'animatore. La squadra che effettua 10 passaggi consecutivi ha la vittoria.
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I cavalieri “imbarazzati”: A coppie. Uno fa il cavallo e l'altro, sulle spalle, il cavaliere. All'estremo opposto del campo da gioco ci sarà uno spago teso in alto dal quale penderanno vari pezzi di carta igienica di diversa lunghezza. I cavalli, al via, correranno e i cavalieri potranno staccare un pezzo di carta per volta e riportarlo al proprio punto di partenza. Vince chi alla fine avrà collezionato più metri di carta igienica.
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Il mare minato: I giocatori si dividono in due squadre: i palombari e le mine. Il mare è tutto minato, due mine sono sdraiate per terra ed emettono in continuazione un fischio di segnalazione. In fondo, in un angolo, c'è un tesoro e ci sono delle mine. I palombari osservano bene le posizioni poi, bendati, guidati dai fischi e senza inciampare devono raggiungere il tesoro. Chi inciampa ricomincia. Vince chi arriva per primo.
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Caccia australiana: le squadre si dispongono su due linee, l'una di "fronte all'altra a circa venti metri di distanza. Al segnale del conduttore, tutti i componenti della squadra A possono avanzare compiendo un massimo di tre salti a piedi uniti. Quindi tocca alla squadra B, che può fare la stessa cosa. Quando un giocatore riesce a toccare un avversario, questo deve consegnargli una delle sue tre “vite”, rappresentate dalle fettucce colorate o (fai cartoncini; dopo aver preso un avversario si dia il diritto di compiere altri tre salti per allontanarsi. Chi esaurisce tutte e tre le proprie vite deve restare immobile e fuori gioco, a meno che un suo compagno non riesca a passargli una delle proprie vite rimanenti. Chi viene preso, nel turno successivo non può toccare l'avversario che lo ha appena preso. È permesso toccare più di un avversario alla volta. Se un giocatore cade in terra o disgiunge i piedi, per quel turno non può prendere nemici. Vince la squadra che immobilizza per prima tutti gli avversari.
Obiettivi:
Incentivare relazionalità positiva, cooperazione e lavoro di gruppo.
Competenze trasversali:
Fonte competenze trasversali:
Abilità:
Capacità di risolvere i conflitti in modo pacifico e non violento.
Capacità di lavorare proficuamente in gruppo e di collaborare con i compagni di squadra per giungere ad un obiettivo comune.
Criteri di valutazione:
Formatore:
Gioia Raro, Agnese Saraco, Alberto Pignatiello.