Competenze di comunicazione in lingua italiana Scuola elementare P. Neruda Classe V A

THINGLINK

Thinglink è un’applicazione per telefoni e tablet che permette di fotografare disegni fatti con “carta e penna”, foto ecc e di aggiungervi link ipertestuali con cui creare dialoghi, inserire musica, ulteriori immagini e descrizioni. Ogni bambin* sceglie un’immagine tra una serie di proposte e sviluppa una storia intorno ad essa, utilizzando tutti gli strumenti utili forniti dall’applicazione, inserendo quindi dialoghi, suoni di sottofondo e descrizioni.

L’attività si pone come obiettivo quello di potenziare le abilità di scrittura, attraverso la creazione di dialoghi e di descrizioni; si vorrebbero così riprendere alcuni argomenti affrontati durante l’anno (come la differenza tra discorso diretto ed indiretto), evitando però il più possibile il metodo frontale e coinvolgendo le bambine ed i bambini come narratori e scrittori di storie. L’attività è altresì pensata per stimolare le capacità creative ed inventive dei bambini.

Obiettivi formativi perseguiti dall’attività: affinare capacità comunicative ed espressive; sperimentare nuove metodologie di studio e di apprendimento; incrementare l’attitudine al problem solving.

 Taboo (competenze linguistiche e di espressione orale - Scopo del gioco è far indovinare ai membri della propria squadra una parola, senza però pronunciare una delle cosiddette parole tabù, ossia un elenco di cinque parole correlate a quella da indovinare. Ad esempio, per far indovinare la parola "Arresto", non si potranno utilizzare "Polizia", "Stop", "Liberare", "Imprigionare" e "Manette".

 Lupus in Tabula (competenze di logica e strategia, competenze di espressione orale, team working - Lupus in Tabulaè un gioco in cui due fazioni, Lupi Mannari e Umani, si affrontano per la sopravvivenza sotto la guida del moderatore.)

Al termine di ogni partita dei diversi giochi, seguirà un momento di riflessione e lavoro sugli elementi appresi durante il gioco: nuove parole o espressioni linguistiche, nuove città o luoghi del mondo.

Ad esempio nel gioco Taboo tutte le Parole che la squadra ha passato (perché non conosciute) o che non non sono state indovinate, saranno cercate sul vocabolario e trascritte con significato sul proprio quaderno, le squadre dovranno inoltre inventare diverse frasi che contengano quelle parole in modo corretto.

Se c’è tempo si condividono con l’altro gruppo in plenaria a voce, in cui ogni gruppo spiega all’altro gruppo le parole trovate.