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- Identificare le principali caratteristiche di un problema del mondo reale che possono essere rappresentate matematicamente; - Identificare e descrivere/definire le operazioni, i processi e gli strumenti matematici necessari per risolvere il problema; - Semplificare una situazione o un problema così da poterli rappresentare matematicamente, utilizzando le rappresentazioni appropriate, quali variabili, simboli, diagrammi e modelli; - Rappresentare un problema in modi differenti, per es. organizzandolo secondo concetti matematici e formulando ipotesi adeguate; - Prevedere i vincoli del mondo reale e applicarli ai possibili risultati di decisioni prese in base alle definizioni e rappresentazioni del problema.

- Applicare la matematica a dati, regole e strutture; - Eseguire calcoli matematici e applicare algoritmi di routine; - Intraprendere misurazioni; - Cercare uno schema ricorrente; - Utilizzare un linguaggio simbolico, formale e tecnico, insieme a convenzioni matematiche; - Utilizzare strumenti matematici, inclusa la tecnologia; - Manipolare numeri, grafici, informazioni e dati statistici o basati sulla probabilità, espressioni ed equazioni algebriche, rappresentazioni geometriche; - Raccogliere, organizzare, strutturare e rappresentare le informazioni; - Generare stime e approssimazioni; - Creare e ricavare informazioni da diagrammi, grafici, infografiche e costruzioni matematici; - Revisionare e riflettere su soluzioni iniziali o parziali; - Fare un processo di generalizzazione, partendo da una situazione matematica più complessa per arrivare a un problema/una situazione matematica che possano essere risolti più facilmente.

Riflessioni e valutazioni critiche in contesti del mondo reale che richiedono: - di valutare la sensatezza di una soluzione o di parte di essa per risolvere il problema. Ciò include anche il considerare l’adeguatezza di stime e/o il grado di accuratezza richiesto; - di comprendere le implicazioni del mondo reale delle soluzioni generate mediante metodi matematici, al fine di riflettere e formulare giudizi in maniera critica sul modo in cui i risultati andrebbero perfezionati o applicati; - di utilizzare argomentazioni di carattere matematico per formulare, difendere o contestare decisioni e/o giudizi; - di considerare norme e influenze sociali, oltre a vincoli di ordine fisico, nel momento in cui si valuta la validità o l’efficacia di una soluzione matematica a un problema del mondo reale; - di riflettere sulle argomentazioni e sui processi matematici utilizzati, illustrando e giustificando i risultati; - di identificare e valutare i limiti connessi alla risoluzione di alcuni problemi del mondo reale.

Consapevolezza e gestione di emozioni, pensieri e comportamenti

Capacità di gestire transizioni e incertezze e di affrontare le sfide

Ricerca di soddisfazione nella vita, cura della salute fisica, mentale e sociale e adozione di uno stile di vita sostenibile

Comprensione delle emozioni, delle esperienze e dei valori dell’altro e capacità di fornire risposte adeguate

Uso di strategie comunicative pertinenti e di codici e strumenti specifici a seconda del contesto e dei contenuti

Impegno nell’attività di gruppo e nel lavoro di squadra riconoscendo e rispettando gli altri

Credere nel proprio e altrui potenziale di apprendimento e progresso continui

Valutazione di informazioni e argomentazioni a supporto di conclusioni ragionevoli e sviluppo di soluzioni innovative

Pianificazione, organizzazione, controllo e riesame del proprio apprendimento

Comprende la comprensione nella comunicazione dal vivo, faccia a faccia e il suo equivalente da remoto e/o registrato. Include quindi modalità visivo-gestuali e audioorali.

Comprende materiale video in diretta o registrato e, ai livelli superiori, i film. Seguire il passaggio da un argomento all’altro e individuare i punti importanti; individuare i dettagli, le sfumature e i significati impliciti.

La comprensione scritta si riferisce ai testi scritti e ai testi nella lingua dei segni. Le categorie per la lettura riguardano sia gli obiettivi della lettura in generale che la lettura di generi testuali che hanno specifiche funzioni.

In ricezione, la comprensione progredisce attraverso la combinazione di processi bottom up / top down e l’utilizzo di contenuti e schemi formali per compiere inferenze.

Le categorie della produzione orale sono suddivise in tre macro-funzioni (interpersonale, transazionale, valutativa) e in due generi più circoscritti: “Discorsi rivolti a un pubblico” e “Annunci pubblici”. Il “Monologo articolato: descrivere esperienze” si concentra soprattutto sulle descrizioni e le narrazioni, mentre il “Monologo articolato: argomentare (ad esempio, in un dibattito)” descrive la capacità di sostenere un argomento che è stato affrontato nel corso di una normale conversazione e discussione.

Nelle categorie per la produzione scritta, le macro-funzioni ‘uso transazionale della lingua’ e ‘uso valutativo della lingua’ non sono separate, poiché sono in generale interrelate (anche “Leggere per informarsi e argomentare” combina questi due aspetti). “Scrittura creativa” è l’equivalente, per lo scritto, di “Monologo articolato: descrivere esperienze” e si concentra su descrizione e narrazione.

Le strategie di comunicazione seguono l’approccio classico delle strategie della comunicazione interlinguistica: pianificazione, esecuzione, controllo e riparazione.

L’interazione orale comprende sia l'interazione orale sia il segnare dal vivo, faccia a faccia. Le scale sono ancora una volta organizzate in tre macro-funzioni “interpersonale”, “transazionale” e “valutativa”.

L'interazione scritta riguarda la comunicazione interattiva che avviene attraverso la scrittura o la lingua dei segni. Comprende sia lo scambio interpersonale, sia il trasferimento di informazioni.

La comunicazione on line è sempre mediata da una macchina, non può quindi essere identica a un’interazione faccia a faccia. Alcune nuove caratteristiche dell’interazione di gruppo on line non possono rientrare nelle scale tradizionali di competenza, in cui viene descritto il comportamento individuale nel parlato, nel segnare o nello scritto

Si riferisce al processo che facilita l’accesso al sapere e ai concetti per persone che non sono in grado di accedervi direttamente. È un aspetto fondamentale del ruolo dei genitori, del mentoring, dell’insegnamento e della formazione, ma anche dell’apprendimento e del lavoro collaborativo. La mediazione dei concetti comprende due aspetti complementari: da una parte, costruire e elaborare significati e, dall’altra, facilitare e incentivare condizioni che favoriscano lo scambio e lo sviluppo concettuale.

Trasmettere il contenuto di un testo a persone che non vi accedono, spesso a causa di barriere linguistiche, culturali, semantiche o tecniche. La nozione di mediazione di un testo includere la mediazione di un testo per se stessi (ad esempio, prendere appunti durante una conferenza) o la reazione a testi particolarmente creativi o letterari.

Si riferisce al processo che facilita l’accesso al sapere e ai concetti per persone che non sono in grado di accedervi direttamente. È un aspetto fondamentale del ruolo dei genitori, del mentoring, dell’insegnamento e della formazione, ma anche dell’apprendimento e del lavoro collaborativo. La mediazione dei concetti comprende due aspetti complementari: da una parte, costruire e elaborare significati e, dall’altra, facilitare e incentivare condizioni che favoriscano lo scambio e lo sviluppo concettuale.

Mira a facilitare la comprensione e a dare forma a una comunicazione riuscita tra utenti/apprendenti che possono avere punti di vista individuali, socioculturali, sociolinguistici diversi. Il mediatore/la mediatrice cerca di avere un’influenza positiva su diversi aspetti della relazione dinamica che si stabilisce tra tutti i partecipanti e tra questi ultimi e lui stesso/lei stessa. Il contesto della mediazione sarà spesso, ma non necessariamente, un’attività in cui i partecipanti hanno condiviso obiettivi comuni. Le capacità coinvolte riguardano la diplomazia, la negoziazione, il rapporto educativo o la risoluzione dei conflitti, ma anche le quotidiane interazioni sociali e/o professionali.

Le strategie di mediazione sono le tecniche utilizzate per chiarire il significato e per facilitare la comprensione di ciò che viene detto o di un testo scritto. Come mediatore, chi usa/apprende la lingua può dover fare da ‘ponte’ tra le persone, i testi, i tipi di discorso e le lingue, le varietà o le modalità, in funzione del contesto di mediazione.

Realizzare ricerche di contenuti, informazioni e dati, a partire dalla individuazione dei fabbisogni informativi, utilizzando strategie di navigazione coerenti con gli obiettivi da conseguire ed effettuando le operazioni di accesso e di acquisizione del dato.

Valutare i dati a partire dall'analisi e dall' interpretazione critica dell'attendibilità delle fonti, degli stessi dati e dei contenuti digitali.

Gestire dati, informazioni e contenuti digitali, organizzandoli e archiviandoli in ambienti digitali o in un ambiente strutturato.

Interagire con gli altri attraverso le tecnologie digitali, scegliendo gli strumenti di comunicazione più adatti in un determinato contesto

Condividere con altri dati, informazioni e contenuti digitali, citando fonti e attribuendo la titolarità, attraverso l'intermediazione e l'utilizzo di prassi adeguate.

Esercitare la cittadinanza digitale utilizzando strumenti e tecnologie più appropriati al fine di trovare opportunità per potenziare le proprie capacità personali e professionali e partecipare come cittadino alla vita sociale.

Collaborare alla co-costruzione e co-creazione di dati e know how, utilizzando gli strumenti e le tecnologie più funzionali allo sviluppo dei processi collaborativi.

Impiegarle norme comportamentali e il know-how per l'utilizzo delle tecnologie digitali e l'interazione con gli ambienti digitali, adeguando le strategie di comunicazione in base agli utenti.

Creare e gestire identità digitali e dati, attraverso l'uso di strumenti, ambienti e servizi digitali, applicando modalità di protezione dei dati.

Creare e modificare contenuti digitali, utilizzando mezzi digitali idonei.

Creare conoscenze e contenuti digitali nuovi, originali e rilevanti, rielaborando informazioni e contenuti già esistenti, integrandoli, affinandoli e migliorandoli.

Adottare le regole di copywright e licenze appropriate da applicare ai dati, alle informazioni e ai contenuti digitali.

Pianificare e sviluppare istruzioni comprensibili da parte di un sistema informativo, risolvendo specifici problemi.

Proteggere i dispositivi e i contenuti digitali, individuando i rischi e le minacce presenti negli ambienti digitali e scegliendo le misure più adatte a garantire l'affidabilità e la privacy.

Proteggere sé stessi e gli altri negli ambienti digitali, applicando le normative europee di protezione della privacy con riferimento all'utilizzo ed alla condivisione di dati personali.

Mitigare i rischi per la salute ed il benessere presenti negli ambienti digitali, utilizzando gli strumenti digitali più idonei a garantire il benessere e l'inclusione sociale.

Limitare l'impatto ambientale dell'utilizzo delle tecnologie digitali, analizzandone l'utilizzo e trovando le soluzioni più adatte e più sostenibili.

Gestire problemi tecnici derivanti dall'utilizzo di dispositivi a partire dalla loro individuazione negli ambienti digitali e provvedendo, successivamente, alla loro risoluzione o eliminazione

Personalizzazione degli ambienti digitali in base all'analisi dei bisogni tecnologici, provvedendo a scegliere gli strumenti digitali e le risposte tecnologiche più idonee

Creare conoscenza e innovazione utilizzando in modo creativo gli strumenti e le tecnologie digitali

Aggiornamento continuo delle proprie e altrui competenze digitali, partendo dall'individuazione di eventuali divari e ricercando opportunità di crescita personale.

Usare la propria immaginazione e abilità per trovare opportunità e creare valore,esplorando il panorama sociale, culturale ed economico. Identificare i bisogni e le sfide da risolvere. Stabilire nuove connessioni.

Sviluppare idee creative e propositive: idee che possano affrontare le nuove sfide ma anche le già esistenti. Esplorare e sperimentare approcci innovativi. Combinare conoscenze e risorse per migliorare la qualità della vita.

Immaginare il futuro. Sviluppare una visione per trasformare le idee in azione.Visualizzare scenari futuri per orientare gli sforzi e le azion

Soppesare il valore in termini sociali, culturali ed economici. Riconoscere il potenziale di un'idea per la creazione di valore e individuare gli strumenti più adeguati pe farla rendere al massimo.

Valutare le conseguenze di idee che portano valore e l'effetto dell'azione imprenditoriale sulla comunità di destinazione, il mercato, la società e l'ambiente. Riflettere su quanto sono sostenibili nel lungo periodo gli obiettivi sociali, culturali ed economici e la linea di condotta scelta. Agire in modo responsabile.

Riflettere sui propri bisogni, aspirazioni e desideri. Identificare e valutare i propri punti di forza e di debolezza individuali e di gruppo. Credere nella propria capacità di influenzare il corso degli eventi, nonostante incertezze, battute d'arresto e guasti temporanei

Essere determinati a trasformare le idee in azione e a soddisfare il proprio bisogno di arrivare. Essere pazienti e continuare a cercare di realizzare i propri scopi a lungo termine individuali o di gruppo. Essere resilienti sotto pressione, avversità, e fallimento temporaneo

Ottenere e gestire risorse materiali, immateriali e digitali necessarie per trasformare le idee in azione. Sfruttare al meglio risorse limitate. Ottenere e gestire le competenze necessarie in qualsiasi momento, tra cui quelle tecniche, legali, fiscali e digitali.

Stimare il costo necessario per trasformare un'idea in un'attività che crea valore. Pianificare, mettere in atto e valutare le decisioni finanziarie nel corso del tempo. Gestire i finanziamenti per assicurarsi che l'attività produttrice di valore sia in grado di durare nel lungo periodo.

Ispirare ed entusiasmare isoggetti interessati. Ottenere il supporto necessario per raggiungere risultati di valore. Dimostrare capacità di comunicazione efficace, persuasione, negoziazione e leadership.

Avviare processi che creano valore. Raccogliere le sfide. Agire e lavorare in modo indipendente per raggiungere gli obiettivi, mantenersi fedeli alle intenzioni e svolgere i compiti previsti

Impostare gli obiettivi a lungo, medio e breve termine. Definire le priorità e i piani d'azione. Adattarsi ai cambiamenti imprevisti.

Prendere decisioni quando il risultato di questa decisione è incerto, quando le informazioni disponibili sono parziali o ambigue, o quando vi è il rischio di esiti non intenzionali. Nell'ambito del processo di creazione di valore, includere modi strutturati di sperimentazione di idee e prototipi dalle prime fasi, per ridurre i rischi di non riuscire. Gestire situazioni in rapido movimento con prontezza e flessibilità.

Lavorare insieme e cooperare con gli altri per sviluppare idee e trasformarle in azione. Fare rete. Risolvere i conflitti e affrontare la concorrenza positivamente quando necessario.

Utilizzare qualsiasi iniziativa per la creazione di valore come un'opportunità di apprendimento. Imparare con gli altri, compresi i colleghi e i mentori. Riflettere e imparare sia dal successo che dal fallimento (propri e altrui).